Va pensiero – Paideja

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Dagli orizzonti di Verdi il punto di partenza per altri orizzonti che vanno oltre l’ etnia. E’ nel rispetto di ogni diversità il concetto di unione.

Testo:

Va pensiero (T.Nicoletta-Capranica-V.Nicoletta-Siclari) Va pensiero, sull’ali dorate, che oltre i clivi ed i monti, voleremo su nuovi orizzonti, oltre i clivi ed i monti, un nuovo giorno sarà. Rulli di guerra un tamburo saluta, fiotti di sangue su vite spezzate, o mia patria, si bella e perduta, e quanta rabbia, quanta pietà, ed un dolore che non va giù, se uccidi un uomo a che servirà, avere in cambio petrolio in più. Giro, giro, girotondo, come balla male questo mondo, girotondo del dolore, ed un bambino intanto muore, Uh…uh…uh… Di Sionne le torri atterrate… Canti e preghiere di antico folklore, favole e nenie di generazioni, di ogni patria vestite i colori, voglio gridare la mia poesia, ad ogni uomo la sua identità, vola più in alto di ogni etnia, il mio concetto di umanità. Di Sionne le torri atterrate… Va pensiero, sull’ali dorate, che oltre i clivi ed i monti, voleremo su nuovi orizzonti, oltre i clivi ed i monti, un nuovo giorno sarà. Giro, giro, girotondo, come balla male questo mondo, girotondo del dolore, e un bambino intanto muore, Giro, giro, girotondo, girotondo che tocchiamo il fondo, gira il mondo a un vento ostile, girotondo col…fucile.

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